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Mutui e mercato in stallo: perché la domanda è in calo nonostante i micro tassi

La domanda dei mutui sta scendendo nonostante i prezzi convenienti del fisso e del variabile. Come riporta Il Sole 24 Ore in un recente articolo, tra le cause sicuramente ci sono l’incertezza politica ma anche meno surroghe e i salari più bassi che di fatto non permettono agli italiani di fare il grande passo dell’acquisto casa.

Tassi bassissimi ma la domanda non decolla

Il 2019 poteva essere l’anno del cambiamento mentre invece la domanda dei mutui ipotecari è scesa inesorabilmente nonostante la convenienza dei tassi.

In base ad un approfondimento del noto quotidiano milanese, che ha riportato i dati del Crif, la domanda di mutui a giugno, sia per la surroga che per quelli di acquisto, sono calati dell’11,6% su base annua, un calo che a quanto pare sta andando avanti da tempo e da almeno inizio anno. Continua a leggere Mutui e mercato in stallo: perché la domanda è in calo nonostante i micro tassi

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Se all’Inps non risultano i contributi versati

Contributi previdenziali mancanti e costituzione di rendita vitalizia: come provare l’esistenza del rapporto di lavoro.

Non sono pochi i lavoratori che scoprono, alle soglie della pensione, dei “buchi contributivi” nell’estratto conto Inps: il più delle volte si tratta di rapporti di lavoro datati nel tempo, per i quali non è stata versata la contribuzione previdenziale dovuta.

In questi casi, se i contributi sono prescritti e non è possibile inviare la denuncia o la segnalazione contributiva all’Inps, l’unica soluzione è riscattare i periodi privi di contributi, attraverso la cosiddetta costituzione di rendita vitalizia. Continua a leggere Se all’Inps non risultano i contributi versati

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Credito d’imposta per ricerca e sviluppo 2019: come si può ottenere

Il Credito d’Imposta per la Ricerca e lo Sviluppo 2019 viene conferito a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività e processi innovativi dal 2015 fino al 31 dicembre 2020.

Rientrano tra i beneficiari anche le aziende che risiedono negli Stati della Comunità Europea, negli Stati che hanno aderito all’accordo sullo Spazio economico europeo o nei Paesi White list, ma che hanno loro filiali in Italia.

Per ottenere il credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo, le aziende non devono partecipare ad un bando, né recarsi presso alcun sportello dell’ufficio competente, ma si attiva in maniera automatica in fase di redazione di bilancio.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno di sostenimento dei costi e sarà, altresì, utilizzabile in compensazione, con modello F24, sempre nell’anno fiscale successivo a quello di riferimento dei costi R&D.

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Abusivismo nel settore benessere: Casartigiani del golfo di Gela propone un numero verde

Un numero verde per la lotta all’abusivismo di acconciatori, estetisti, tatuatori e onicotecnici.

È questa la battaglia che da tempo conduce l’associazione Casartigiani, guidata dal presidente Antonio Ruvio, a livello locale e provinciale contro la concorrenza sleale, una vera e propria piaga nel settore benessere.

“La crescente presenza di soggetti – si legge nella nota – che operano senza rispettare le normative, in ambienti non a norma o presso domicili privati, non rispettando nessun tipo di normativa amministrativa, fiscale, di sicurezza, nonché le prescrizioni igienico ambientali, sta creando non pochi problemi alle imprese, sia economici sia di immagine, ma anche ai cittadini, alle prese con problemi pure gravi, causati da operatori abusivi e non regolarmente qualificati”.

Per cercare di porre argine a tale problema, Casartigiani del golfo di Gela ha convocato un incontro per martedì 23 luglio, alle 9:30, in collaborazione con il Comune di Gela e con le altre associazioni di categoria, con l’obiettivo di attivare un numero verde per raccogliere segnalazioni da parte degli operatori del settore interessato e dei cittadini riguardo ad attività irregolari o abusive, che saranno trasmesse al Servizio Tutela del Consumatore e del Territorio della Polizia Municipale, che pianificherà gli opportuni controlli sulle attività segnalate.

L’accordo rappresenta un modello di riferimento per tutto il territorio nazionale, estendibile anche ad altre categorie artigiane. Nella stessa giornata verrà discusso il decreto assessoriale n.842 del 30/05/2018 comma 1 art.2, per quanto riguarda il regime di turnazione per l’attività di panificazione, per osservare obbligatoriamente un giorno di chiusura domenicale e/o festiva almeno una volta al mese per consentire il riposo dei lavoratori.

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BANDO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – PROGETTO “I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E ALLE PROFESSIONI”

Progetto “I servizi di orientamento al lavoro e alle professioni”
Bando contributi alle imprese
Edizione 2019

1. FINALITA’
La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Caltanissetta, alla luce dell’l’istituzione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro di cui alla Legge n. 107/2015 art.1 comma 41 e considerate le nuove competenze che la legge di riforma del Sistema camerale (Decreto legislativo 219 del 25 novembre 2016) ha attribuito agli enti camerali in materia di orientamento al lavoro e alle professioni e di facilitazione dell’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro, intende promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro in parola e incentivare l’inserimento di giovani studenti in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”.
La Camera di Commercio intende assumere un ruolo attivo nella promozione delle attività di alternanza scuola lavoro avvicinando le imprese ai percorsi scolastici di alternanza e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale. Continua a leggere BANDO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – PROGETTO “I SERVIZI DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E ALLE PROFESSIONI”

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Preghiera dell’Artigiano

Signore è già mattino, aiuta il mio lavoro,

attendendo la sera.

Grazie per queste mie mani, mai stanche

e per il soffio che le ispira.

La Tua presenza mi da la luce,

il calore, la forza.

Reso libero e giusto per la misericordia Tua

ho seguito la mia via.

Spesso mi sento solo forte solo di me,

sento silenzio e buio e allora penso a Te,

a Te che sei l’unica speranza

di un amore infinito,

a Te che sei la fonte pura

di tutto ciò che ho capito.

Sono artigiano, Signore, come lo eri Tu,

anche per questo Ti amo di più.

Giacomo Basso

Approvazione Liturgica nel 2001
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Credito: No alla soppressione dell’autonomia regionale sull’accesso al Fondo Centrale di Garanzia

Desta non poche preoccupazioni la scelta adottata dal Governo, attraverso una norma inserita nella bozza di decreto Crescita, di eliminare l’autonomia delle Regioni in materia di accesso al Fondo di garanzia per le PMI .

Si tratta di una scelta che – secondo il parere di CASARTIGIANI –  se giungesse a definitiva approvazione avrebbe conseguenze dannose per gli artigiani e le piccole imprese e che risulta tanto più inspiegabile a fronte dell’attuale dibattito politico sull’autonomia differenziata.

La riforma Bassanini del 1998 sull’attuazione dell’autonomia regionale aveva concesso alle Regioni la facoltà di prevedere l’accesso al Fondo di garanzia per le Pmi soltanto attraverso la forma della controgaranzia, valorizzando così l’integrazione tra garanzie private e garanzia pubblica. Una scelta motivata dalla necessità di sostenere l’accesso al credito soprattutto per le micro e piccole imprese mitigando le possibilità di default in presenza di una controgaranzia rispetto alle operazioni presentate direttamente dalle banche. Un l’effetto leva che scaturisce dalla controgaranzia è dimostrato dal fatto che 1 milione di garanzia pubblica sostiene 2,1 milioni in controgaranzia e solo 1,3 milioni in caso di accesso diretto.

Scelta dunque che alla prova dei fatti  si è dimostrata vincente e che rischia ora di essere azzerata con il provvedimento che cancella l’autonomia delle Regioni in materia di sostegno alle imprese.

Ci rivolgiamo, pertanto, al Governo, affinché non venga sottratta alle Regioni la possibilità di supportare in autonomia il sistema delle imprese.