Un numero verde per la lotta all’abusivismo di acconciatori, estetisti, tatuatori e onicotecnici.
È questa la battaglia che da tempo conduce l’associazione Casartigiani, guidata dal presidente Antonio Ruvio, a livello locale e provinciale contro la concorrenza sleale, una vera e propria piaga nel settore benessere.
“La crescente presenza di soggetti – si legge nella nota – che operano senza rispettare le normative, in ambienti non a norma o presso domicili privati, non rispettando nessun tipo di normativa amministrativa, fiscale, di sicurezza, nonché le prescrizioni igienico ambientali, sta creando non pochi problemi alle imprese, sia economici sia di immagine, ma anche ai cittadini, alle prese con problemi pure gravi, causati da operatori abusivi e non regolarmente qualificati”.
Per cercare di porre argine a tale problema, Casartigiani del golfo di Gela ha convocato un incontro per martedì 23 luglio, alle 9:30, in collaborazione con il Comune di Gela e con le altre associazioni di categoria, con l’obiettivo di attivare un numero verde per raccogliere segnalazioni da parte degli operatori del settore interessato e dei cittadini riguardo ad attività irregolari o abusive, che saranno trasmesse al Servizio Tutela del Consumatore e del Territorio della Polizia Municipale, che pianificherà gli opportuni controlli sulle attività segnalate.
L’accordo rappresenta un modello di riferimento per tutto il territorio nazionale, estendibile anche ad altre categorie artigiane. Nella stessa giornata verrà discusso il decreto assessoriale n.842 del 30/05/2018 comma 1 art.2, per quanto riguarda il regime di turnazione per l’attività di panificazione, per osservare obbligatoriamente un giorno di chiusura domenicale e/o festiva almeno una volta al mese per consentire il riposo dei lavoratori.